Community Farm
La community farm Villa Ottavia – il nuovo progetto per persone adulte con disturbo dello spettro autistico
Nel 2013, a distanza di dieci anni, “Villa Ottavia” sente il desiderio di rinnovarsi, di riprogettare, di fare riferimento alle più attuali strategie di intervento per l’autismo in età adulta. La “nuova” Villa Ottavia si ripropone come una COMMUNITY FARM, un modello riconosciuto nel panorama internazionale degli interventi, che al momento attuale sembra rispondere più adeguatamente alle necessità dell’adulto con autismo.
La sede rurale di Villa Ottavia, consente di sostenere quale attività quotidiana principale, il lavoro agricolo.
Il contesto reale, e non privilegiato, del lavoro agricolo, limita le difficoltà di generalizzazione degli apprendimenti tipiche dell’autismo e sostiene la spendibilità degli apprendimenti stessi nella vita reale.
Il lavoro è un diritto, una preziosa fonte di gratificazione, una risorsa che conferisce valore all’essere adulto e migliora la qualità della vita. Villa Ottavia vuole essere un contesto abilitativo che offre esperienze significative di vita. Gli utenti vengono inseriti nella propria quotidianità con ruoli attivi e vitali; attraverso il lavoro vengono, in tal modo, sostenuti la valorizzazione e l’autorealizzazione della persona, la dignità e diritto all’adultità.
“Villa Ottavia” è una RAF di tipo B. L’edificio è stato recentemente ristrutturato secondo le normative vigenti, ma è stata volutamente mantenuta la dimensione di casa (gli ambienti sono accoglienti, e prevedono sia spazi personali che spazi comuni di condivisione).
L’edificio dispone di un pian terreno dove vengono svolte le attività quotidiane e di due piani superiori, ciascuno per 10 persone. Le camere sono doppie con servizi annessi.
Location
Villa Ottavia è un’unità distaccata del Centro Riabilitazione Ferrero situata a Piobesi d’Alba, un comune del Roero di quasi 1300 abitanti a pochi km da Alba.
La realtà del piccolo paese circondato dalla campagna (vigneti e frutteti) consente lo svolgimento delle attività tipiche della fattoria. L’edificio dispone di un ampio cortile antistante e di un terreno sul retro dove vengono svolte le attività agricole; si trova ai confini del paese, in una posizione intermedia tra la campagna e il centro abitato. Si tratta quindi di un ambiente non caotico, requisito importante per l’autismo, e nello stesso tempo non troppo isolato. La vicinanza con il paese favorisce l’inserimento in un contesto reale dove sono possibili occasioni di socialità, non sostenute in modo generico, ma continuamente programmate e facilitate nel rispetto dell’essere autistico.